Buongiorno a tutti, già da qualche giorno su Netflix è finalmente disponibile la nuova e quarta stagione di Atypical.
Il protagonista di questa serie è Sam , un ragazzo con la sindrome dell’autismo alle prese con le sfide dell’adolescenza.
attenti questo articolo contiene spoiler sulla serie!!
DOVE ERAVAMO RIMASTI:
Sam ha deciso di andare al college e di vivere da solo con il suo amico Zaid (c’è chi ama Zaid e chi mente!) nonostante le mille paure sue e dei suoi genitori.
DI COSA PARLA:
La serie girerà tutta intorno a questa nuova, strampalata, convivenza e la ricerca di se stessi. In questa stagione a tratti diventa quasi più protagonista la sorella di Sam, Casey. Nella scorsa stagione la avevamo lasciata arrabbiata con sua madre, e alla scoperta di se stessa, iniziando una relazione amorosa con la sua amica Izzie.
Sia Sam che Casey affronteranno i loro demoni in questa stagione, misurandosi non solo con i propri limiti ma anche con quelli imposti dalla società.
Riguarda proprio Casey e sua mamma una delle mie scene, o se vogliamo, anche dialogo preferito:
Casey un giorno si dimentica a casa i calzini della divisa scolastica e prende una nota, a quel punto Izzie, la sua ragazza, decide di intraprendere insieme al consiglio studentesco una battaglia per far si che vengano abolite le divise. I ragazzi organizzano una protesta pacifica presentandosi vestiti le ragazze con le divise da ragazzo e i ragazzi con le divise da ragazzi. A casa Casey parla con la mamma e la mamma le riferisce questo episodio di quando era piccola. (Vado più o meno a memoria).
“Quando eri piccola ti avevo messo una tutina coi dinosauri di tuo fratello, eri bellissima. Avevi meno di due anni e si è avvicinata una signora dicendomi che questo non si faceva non andava bene. Mi sono infuriata. Non avevi nemmeno 18 mesi e già era arrivata qualcuno a dirti che non potevi fare qualcosa, solo perché eri una femmina. Da quel giorno sai cosa faccio? Quando vado da Tiger, scambio alcuni vestiti dal reparto dei maschietti e delle femminucce, una cosa da vera ribelle vero?“
Ragazzi io questo discorso lo ho adorato, sia perché mi piace vedere anche la vita intorno a quella del protagonista, attraverso i personaggi che gravitano intorno a Sam, ma anche perché mi ha fatto pensare a questa, sorta, di sotto testo. Chiaramente è una mia lettura, eh:
“Vedi noi viviamo con una persona con autismo che tenta continuamente di migliorare se stesso e superare i propri limiti mentre tante persone là fuori che potrebbero migliorare, con molta meno fatica, rimangono ferme. Mi ha fatto proprio pensare al fatto che si qui viviamo l’autismo inteso proprio come disturbo, ma ci sono anche tanti “autismi” , passatemi il termine, nella società . Una caratteristica tipica dell’autismo è infatti , quella sorta di “fissazione” che a volte può esserci, nel caso di Sam sono i pinguini ad esempio; ma anche tutti gli altri che la società classifica come ” normali” , rimangono fermi nelle loro convinzioni.
In conclusione mi è piaciuta molto ma dico anche che per me deve finire qui, o al massimo una sola serie per far vedere che Sam si creerà una famiglia, ma non di più. Il mio plauso va come sempre all’attore interprete del protagonista Keir Gilchrist, veramente bravo, soprattutto nelle scene in cui ti mostra un’emozione, ma poi ti mostra subito il non saperla esprimere con gli altri, altra caratteristica tipica appunto dell’autismo.
E voi che ne pensate ? quale è stato il vostro momento preferito della serie? Vi è piaciuta?
Ci sentiamo al prossimo articolo e su instagram !
Rispondi